BadRabbit, nuova epidemia da ransomware in corso

La nuova minaccia BadRabbit prende di mira soprattutto i PC russi, dicono i ricercatori, e tutto lascia supporre che gli autori abbiano qualche collegamento con i criminali coinvolti nelle epidemie che hanno fatto notizia nei mesi passati.

Roma – In queste ore un nuovo ransomware chiamato BadRabbit sta facendo furore nei Paesi dell’Est, con gli attacchi concentrati soprattutto in Russia (Ucraina, Turchia e Germania a seguire) contro i network aziendali. I metodi di propagazione ricordano molto, troppo da vicino quelli già adoperati dai ransomware che hanno fatto furore non molto tempo addietro, anche se gli eventuali collegamenti tra gli autori dei diversi attacchi sono ancora tutti da verificare. Una curiosità emersa da una prima analisi del codice è che si tratti di fan della serie TV “Il Trono di Spade”, con citazione dei nomi dei tre draghi (Drogon, Viserion e Rhaegal) e del personaggio Verme Grigio (GrayWorm).

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Piccole e medie imprese, 15 misure minime (a basso costo) per la Cybersecurity – WannaCry

Come dimostra l’attacco WannaCry in corso, gli hacker non prendono di mira solo banche e multinazionali: le PMI sono bersagli facili, e attraverso le loro vulnerabilità si possono colpire le grandi aziende capofiliera. Un report di CIS Sapienza e CINI definisce 15 “controlli essenziali” attuabili anche in realtà piccole da personale senza competenze IT. Con stime di costi e linee guida per realizzarli

Proprio in queste ore è su tutte le prime pagine dei media l’attacco informatico WannaCry, in corso in tutto il mondo. Sono stati infettati centinaia di migliaia di computer di privati, istituzioni e aziende attraverso un virus “ransomware”, che tecnicamente rende inaccessibili i dati sui computer, a meno di non pagare un riscatto agli hacker. Riscatto che però, sottolineano tutti gli esperti, non dà affatto la garanzia di riavere l’accesso ai propri dati.

Fonte Digital4Key Leggi tutto…

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